Presentazione Tour du Finistere 2017

Prosegue con ritmo serrato il calendario francese. Sabato 15 aprile in Bretagna andrà in scena il Tour du Finistère 2017, corsa di categoria 1.1. Nato nel 1986, questo evento si è aperto ai professionisti solamente a partire dal 2000 acquisendo risonanza a livello nazionale e non solo. Caratterizzata da un percorso frastagliato, la prova è aperta a più possibilità con i velocisti pronti a giocare le loro carte, ma anche ai finisseur vogliosi di scombinare i loro piani. A vincere 12 mesi fa è stato Baptiste Planckaert, abile nel trovare lo spunto giusto per regolare un drappello di 20 unità presentatosi compatto all’ultimo chilometro.

ORARIO DI PARTENZA: 12:00

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:26 – 16:52

ALBO D’ORO

2016 PLANCKAERT Baptiste
2015 DE TROYER Tim
2014 DEMOITIE Antoine
2013 GAUTIER Cyril
2012 SIMON Julien
2011 FEILLU Romain
2010 VACHON Florian
2009 CHAMPION Dimitri
2008 LE LAY David
2007 BROUZES Niels
2006 KOLESNIKOV Sergej
2005 GERRANS Simon
2004 BALESTRI Daniele
2003 FRITSCH Nicolas
2002 BERNABEU David
2001 REINIER Franck
2000 HINAULT Sebastien

Tra il 1986 e il 1999 il Tour du Finistére era riservato ai dilettanti

 IL PERCORSO

Saint-Évarzec  ›  Quimper, 194,8 chilometri

Se i velocisti voglion giocarsi la vittoria dovranno sudarsela. Il percorso del Tour du Finistere si presenta molto insidioso fin dalla partenza di Saint-Evarzec con diverse salite che, sebbene non siano lunghissime ed eccessivamente impegnative, potrebbero rimanere nelle gambe nel finale. Tra i punti più impegnativi troviamo l’ascesa di Roc’h Tredudon al chilometro 59, la Roc’h Begheor al chilometro 80 e, soprattutto, il Mur de Laz al chilometro 105, con un tratto di 400 metri al 17%.
Gli atleti approderanno a Quimper al chilometro 149 e da qui dovranno affrontare per quattro volte un circuito di 8,7 chilometri che avrà il suo momento saliente nella Cote de Meilh Stang Vihan, uno strappetto di 200 metri con pendenza del 12,5% che si concluderà a 1000 metri dal traguardo. Gli atleti potrebbero affrontare di slancio questa ascesa, ma non è da escludere che qualcuno possa pagare dazio. La certezza è che se le gambe non girano bene, sarà difficile nascondersi in vista del finale.

I FAVORITI

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Sono tanti i possibili protagonisti in caso di arrivo allo sprint domani. Il primo nome che viene in mente è sicuramente quello di Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale). Il francese ha concluso due volte la corsa sul podio e domani proverà in tutti i modi a centrare il primo successo sul traguardo di Quimper. La concorrenza però sarà molto elevata a partire da Frederik Blackaert (Wanty – Groupe Gobert) e Thomas Boudat (Direct Energie), passando per Julien Simon (Cofidis), Lorrenzo Manzin (FDJ), Armindo Fonseca (Fortuneo – Vital Concept). Da non sottovalutare per Yannick Martinez (Delko Marseile Provence KTM), Romain Feillu (HP BTP – Auber93), Julien Antomarchi (Roubaix Lille Métropole), Juan Sebastian Molano (Manzana Postobon) ed il norvegese Kristoffer Skjerping (Team Joker Icopal). 

In caso di corsa più selettiva invece attenzione a Thomas Voeckler (Direct Energie), Romain Hardy (Fortuneo – Vital Concept), Pierrig Quemeneur (Direct Energie), Angel Madrazo (Delko Marseile Provence KTM), Garikoitz Bravo (Euskadi Basque Country – Murias) ed il duo della Manzana Postobon con Juan Pablo Villegas e Wilmar Paredes. 

MATERIALE TECNICO